L'alloggio in cambio di servizi: una soluzione alternativa e vantaggiosa

Oltre alla camera presso il proprietario, la coabitazione e le camere B&B, Roomlala propone una soluzione abitativa alternativa: la locazione in cambio di servizi. Di cosa si tratta?

Il concetto è molto semplice: un proprietario mette in affitto una stanza della propria abitazione e in cambio, invece di esigere il pagamento di un affitto, richiede un servizio: aiuto nelle faccende domestiche, babysitteraggio, giardinaggio oppure ripetizioni o corsi di lingua per i bambini. Questa forma alternativa sta prendendo sempre più piede, soprattutto nelle grandi città, dove crisi economica e aumento degli affitti si fanno particolarmente sentire.

Si tratta di una forma moderna di scambio. L'affittuario accetta di eseguire i servizi richiesti i quali generalmente vengono indicati con l'unità di misura "ore a settimana". Il proprietario offre una stanza della sua abitazione.

Questo tipo di soluzione alternativa si addice a chiunque abbia bisogno di un particolare servizio (giardinaggio, babysitteraggio, aiuto nelle faccende di casa e/o sostegno ai compiti per i bambini, corsi di lingua, ecc.) ed è molto adatta alle persone anziane che hanno stanze vuote lasciate dai figli e amano la compagnia dei giovani.

Per i vantaggi che offre, l'alloggio in cambio di servizi, è una soluzione che può risultare molto interessante anche per gli studenti. Studiare all'università comporta costi elevati e una della voci di spesa più rilevanti è sicuramente quella relativa all'alloggio. Questo tipo di soluzione abitativa permette di eliminare questo costo e di evitare di dover cercare un lavoro part-time con cui finanziare i propri studi.

I vantaggi dell'alloggio in cambio di servizi sono innegabili: delegare alcuni tra i doveri giornalieri, approfittare dei talenti altrui, vivere un'esperiena di coabitazione intergenerazionale.

Per poter ospitare qualcuno bisogna disporre di una stanza libera con una metratura minima di 9m² se affittata come singola e 14m² se affittata come doppia. Si consiglia di proporre una camera già ammobilitata. Inoltre dovrà essere permesso l'accesso alla cucina, al bagno, alla lavanderia, se presente, alla sala da pranzo... Insomma, al resto della casa.

Per fare in modo che tutto vada per il meglio, i proprietari devono rispettare gli orari previsti e attenersi agli accordi, anche per quanto riguarda i giorni di congedo stabiliti per iscritto. Dal canto suo il locatario deve rispettare le regole della casa.

Dal punto di vista legislativo, l'accogliere in casa propria uno studente (di età compresa fra i 16 e i 29 anni) offrendogli vitto e alloggio in cambio di un servizio, equivale a una vera e propria assunzione. Deve essere perciò redatto un atto scritto, firmato da entrambe le parti e sul quale deve risultare l'orario di lavoro effettivo compreso in una delle fasce orarie previste: tra le 6:00 e le 14:00 oppure tra le 14.00 e le 22:00. L'impegno massimo settimanale è di 25 ore.

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Autore: Roomlala