Trasferirsi per lavoro: trovare una stanza in affitto in Italia
Partire è un po’ morire e trasferirsi per lavoro è un po’ cambiare vita. Sopratutto nel nostro paese, negli ultimi anni, la disoccupazione cresce in maniera esponenziale e per i giovani, ma non solo, trovare un’occupazione è meno scontato. Per questo motivo, molti scelgono di vivere fuori. In quest’articolo, proveremo a darti dei consigli su come trovare casa quando hai un lavoro fuori sede.
Si fa un gran parlare di andare a vivere all'estero, dove ci sono più opportunità professionali, ma molti si trasferiscono per lavoro all'interno del nostro paese. La città prediletta rimane Milano, che è anche la città con gli stipendi medi più alti d’Italia. Seguono Trento e il Trentino, Bologna e la capitale Roma.
L’estero riserva invece moltissime opportunità di lavoro per quelli che conoscono le lingue e che sono pronti a lasciarsi le comodità di casa propria alle spalle. In un recente articolo, abbiamo parlato delle pratiche amministrative da sbrigare quando si desidera trasferirsi all'estero.
La ricerca di un alloggioUno degli aspetti che mette più in agitazione i lavoratori fuori sede è la ricerca di alloggio: cercare una stanza in affitto può rivelarsi stressante, soprattutto quando non hai molto tempo da dedicare alla ricerca. Inoltre, spesso non sai quale opzione privilegiare, vuoi perché non conosci i tuoi orari di lavoro oppure perché non sai dove si trovano gli uffici.
Vivere col proprietario di casaUn’opzione interessante può’ rivelarsi quella dell’affitto di una stanza presso il proprietario. Se ti piace incontrare nuove persone, che magari conoscono la città e potranno aiutarti a districarti, ma hai ugualmente a cuore la tua intimità, vivere col proprietario di casa è la soluzione ideale: potrai avere dei momenti di condivisione e scambio con il padrone di casa, ma allo stesso tempo rifugiarti nella tua camera quando vorrai startene per conto tuo. Il costo di una stanza in affitto presso il proprietario è sensibilmente inferiore alla media e pagherai delle spese di mantenimento molto basse (sarà lui, nella maggior parte dei casi, ad occuparsi della manutenzione dell’immobile!).
Vivere in un appartamento condiviso con coinquiliniUn’altra opzione è la stanza in affitto in coabitazione. Abbiamo già trattato nel nostro blog il fenomeno di giovani lavoratori che optano per la coabitazione e come essa non fosse una soluzione solo per studenti. Vivendo in un appartamento in condivisione con altri coinquilini, rifuggirai la solitudine e sarai condividerai la tua vita con nuove persone. Questo ti permetterà di fare incontri interessanti e condividere le difficoltà della tua nuova vita da espatriato. Tuttavia, il rovescio della medaglia è che spesso non sai che tipo di coinquilino incontrerai!
Alloggiare in un Bed&BreakfastSe invece prevedi spostamenti puntuali, potresti optare per l’affitto in bed&breakfast. Abbiamo già parlato dei criteri per scegliere una camera in un Bed and Breakfast. La scelta di un B&b si adatta bene agli spostamenti infrequenti e ai viaggi di lavoro. E’ ideale, per esempio, per dei lavoratori freelance o del settore del turismo.
Ovunque tu vada, a meno che tu non sia un pendolare, trovare casa vicino il luogo di lavoro è di fondamentale importanza. Per evitare lo stress e trovare una camera in affitto quando parti per lavoro, puoi consultare i più di 1000 annunci di alloggi in affitto su Roomlala:
Autore: Roomlala