Camera in affitto: come rinnovare il contratto di affitto?
Quando si parla di prolungare il termine di scadenza di un contratto di affitto, i termini rinnovo e proroga sono spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà significano cose diverse. Il rinnovo del contratto di affitto viene ad essere con la stipula di un contratto nuovo, dato che il vecchio è giunto a termine, invece la proroga del contratto di affitto avviene in maniera automatica perché riguarda solo il rinvio della scadenza contrattuale.
Che differenza esiste tra la proroga del contratto di affitto e il rinnovo del contratto di affitto?
La differenza tra la proroga del contratto di affitto e il rinnovo del contratto di affitto consiste dunque che la proroga avviene automaticamente, invece il rinnovo prevede la stipulazione di un contratto ex-novo tra il proprietario e il locatario, e prevede la possibilità della modifica delle condizioni contrattuali precedentemente stabilite. La disciplina oggi vigente sulla materia è trattata chiaramente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, e in cui poter consultare attentamente la parte dedicata ai contratti e ai loro rispettivi canoni. Che si tratti di un proprietario o di un affittuario è bene prendere coscienza della regolamentazione giuridica ed economica del paese vigente, per consultare la pagina ministeriale dedicata, clicca qui.
Quali sono i contratti di affitto più utilizzati per una camera in affitto?
Per le camere in affitto i contratti più comuni sono:
- i contratti di affitto 4+4, durano quattro anni più altri quattro prorogabili automaticamente;
- i contratti di affitto 3+2, durano tre anni più due anni prorogabili automaticamente;
- i contratti transitori, che durano da un minimo di trenta giorni a un massimo di diciotto mesi prorogabili automaticamente, per un periodo di tempo identico a quello del contratto;
- i contratti per studenti universitari, che hanno una durata minima di sei mesi e massima di trentasei prorogabili automaticamente.
Il Rinnovo e la Proroga dei contratti transitori e dei contratti per studenti per una camera in affitto
Queste due tipologie di contratto di affitto rappresentano ad oggi le categorie di contratto più utilizzate nel mondo della camera in affitto. Andiamo a scoprire meglio che cosa prevedono:
- il caso del contratto di affitto transitorio rappresenta un tipo di contratto usato prevalentemente per studenti e lavoratori fuori sede. Questo contratto di affitto ha una durata minima di trenta giorni e una massima di diciotto mesi, e può’ essere prorogato autonomamente. nel caso del rinnovo, invece, la legge prevede delle limitazioni a causa della sua natura transitoria; la proroga del contratto di affitto ha una durata massima di 18 mesi, ma è possibile solo se resta una condizione transitoria;
- il caso del contratto di affitto per studenti universitari per una camera in affitto, a differenza degli altri contratti, ha una durata minima di sei mesi, ed una massima di trentasei mesi, e salvo disdetta, si rinnova automaticamente. Il canone è inoltre concordato: per non essere considerato non valido il contratto deve essere stipulato in forma scritta e registrato. La legge prevede inoltre l’obbligo di registrazione del contratto di una camera in affitto, per tutti i contratti superiori ai trenta giorni.
Infine, è bene tener presente che lo schema per un contratto di una camera in affitto può prendere esempio dal tipo di contratto di affitto a lungo termine, salvo che siano specificate in maniera chiara la durata e l’importo del canone. Quando si possiede un appartamento e si vuole concedere più di una camera in affitto è importante sia da parte del proprietario che da quella del locatario di verificare alcune condizioni necessarie: descrivere in maniera precisa la parte della casa che verrà ceduta in locazione, inclusi gli arredi, gli spazi comuni, nonché la ripartizione delle spese, incluse o escluse nel contratto di affitto, tra i vari locatari e quelle a carico del proprietario. Per approfondire l’argomento sul contratto di affitto scopri altre informazioni utili al riguardo nello spazio del nostro blog dedicato al Locatario.